RODOGALLO E RINOCALLO
E' certo che in epoca basiliana e fino al '700 l'intero agro sannicolese fu indicato col nome greco di "Rodogallo" (luogo dalle belle rose), poi distinto in Rodogallo magno e parvo. Secondo gli studiosi questi toponimi, al pari di quello di "Renocallo" o "Rinocallo", indicavano dei villaggi medievali successivamente distrutti o abbandonati.
L'esistenza di un antico insediamento urbano denominato Rodogallo è supportata da consistenti indizi:
1) la denominazione costante dell'intero feudo dell'attuale Sannicola come Rodogallo, dall'età basiliana fino al '700;
2) la circostanza che in epoca medievale esistevano un Rodogallo magno e parvo, distinzione che, con ogni probabilità, si riferiva ad un agglomerato più grande e ad uno minore, con una terminologia in uso per altri piccoli casali medievali (ad es. Matino e Casarano);
3) una pergamena basiliana dell'agosto 1191, ritrovata nella chiesa di S.Mauro, ove si menziona l'esistenza di due terreni in località Rodogallo, vicino ad una chiesa dedicata a S.Maria de Atoca (cioè "luogo sterile").
Proprio il vocabolo "Atoca" fa intuire che questa chiesetta sorgeva sulla serra, caratterizzata da rocce affioranti e terreno sterile. Per il resto non sappiamo ove sorgesse, forse nello stesso luogo della chiesetta di San Nicola oppure di qualche altra cappella successivamente inglobata in una villa; potrebbe anche essere stata distrutta in tempi remoti.
4) l'esistenza di un antichissimo casato di Gallipoli, poi estinto, di cognome Rodogaleta, che significa letteralmente "abitante di Rodogallo" (cfr. Camaldari che scrive nel sec. XV: Casa Rodogaleta antichissima);
5) la circostanza che nel 1284 (o meglio nel 1269, secondo studi recenti) Gallipoli venne rasa al suolo dalle truppe di Carlo d'Angiò e che i gallipolini, secondo antiche testimonianze, furono costretti ad abitare per circa 100 anni nel loro territorio.
Nulla è sopravanzato del o dei villaggi di Rodogallo. Probabilmente essi furono abbandonati per gli stessi motivi di quello della Lizza, che già nel 1576 era descritto come veterem et dirutum (cioè "antico e distrutto").
A partire dal '700, Rodogallo o Rodogalli è stata denominata una porzione di terreno molto più ristretta su cui, nel '700, esisteva un piccolo agglomerato. Era compresa tra San Simone, Sannicola e la provinciale Sannicola-Alezio. Ciò rappresenta un indizio per sostenere che almeno uno dei due villaggi medievali chiamati Rodogallo sorgesse nella stessa zona.
Nel '500 un altro toponimo si fa strada: quello di Rinocallo (cioè, forse, "luogo dai bei greggi"), indicato anche su alcune mappe del '500 e '600. L'ubicazione precisa di questo piccolo gruppo di case, ancora una volta, sfugge.
Il Casale di Rinocallo, al pari di quello della Lizza, dovette essere successivamente abbandonato, poichè non lo si ritrova più nella cartografia del '700.
Fonte: www.anticasannicola.it di Luigi Bidetti